1) PERCHE’ GLI RS CHE HANNO PARTECIPATO AL VOSTRO WS HANNO SCELTO PROPRIO IL VOSTRO WS?
Gli RS hanno scelto di partecipare a un WS improntato sul servizio. È stato sicuramente utile, in fase di presentazione dei WS dare i “voti” indicando numericamente la percentuale di strada/fede/servizio/altro… prevista. Utile sia per gli RS che per i CC e CF.
2) QUALI SONO STATI GLI ASPETTI DEL WS, CHE VOI AVETE PERCEPITO, SONO RIUSCITI A DIRE QUALCOSA DI VERO, A CREARE UN CAMBIAMENTO NEGLI RS?
La presenza di Francesco Raggi, scout disabile, a supporto dello staff, è stato sicuramente un modo attivo di testimoniare che servizio non vuol dire solo “saper fare” ma anche “saper essere” e “saper testimoniare”. Francesco ha partecipato tempo fa al nostro WS come RS e negli anni ha poi deciso di continuare a lavorare con noi portando un contributo autentico di scelte scout e di disabilità vissuta, con fede.
Le testimonianze portate dai Foulard Bianchi e dai capi, rispetto alla propria esperienza di Lourdes, legata anche alla vita personale e all’atteggiamento nei confronti della malattia, hanno sicuramente dato agli RS una visione nuova e diversa di come la scelta scout si declini nella vita, anche e soprattutto quando non abbiamo il foulard al collo.
È “semplice” essere scout con l’uniforme e il foulard al collo. La difficoltà, la scelta vera e autentica, entrano in gioco, anche quando senza il foulard, riusciamo ad essere testimoni.
Pensiamo inoltre di aver trasmesso ciò che per noi è Lourdes, trasmettendo loro il miracolo che lì avviene a livello singolo, come cammino di fede e conversione. Alcuni RS di brugherio hanno riportato nel proprio clan questa esperienza e questa estate andranno in Route sui pirenei per poi arrivare a Lourdes.
3) COME LA STAFF SI VERIFICA? DIFFICOLTA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI. PUNTI DI FORZA.
Abbiamo fatto verifica in data 7 aprile in occasione dell’incontro della comunità FB Lombarda. Questo perché, sebbene il WS fosse del settore AGESCI, ogni membro di comunità è stato elemento attivo, a diversi livelli, portando la propria testimonianza e il proprio contributo. Abbiamo pertanto ritenuto utile fare verifica tutti insieme.
A livello organizzativo pre-WS nessuna difficolta. Durante il WS abbiamo cambiato alcune attività parzialmente per riadattare alcune tempistiche. Il Feedback da parte degli RS è stato positivo perché non hanno percepito tempi morti.
Il nostro punto di forza pensiamo sia l’apporto fondamentale dato dal masci, sia a livello operativo, sia come testimonianza di servizio agli RS Che di questo hanno sempre colto il valore positivo, anche dato dal potersi confrontare con persone ed esperienze di vita differenti.
4) COME AVETE VISTO GLI RS?
Gli anni scorsi c’erano più novizi e le attività erano più “giocate” e tarate su questo target anagrafico. Quest’anno la presenza di partenti e di RS in cammino ha permesso di poter dedicare più momenti alla riflessione.
Abbiamo visto gli RS, tutti, partecipi e attenti. In alcuni casi inizialmente straniti da ciò che accadeva, dalle testimonianze forti e da una catechesi che colpisce nel segno per un adolescente, ma sempre disponibili e pronti ad accogliere ciò che veniva proposto con entusiasmo.
5) E L’ANNO PROSSIMO? COME MIGLIORARSI?
Il tempo dedicato al servizio, per motivi logistici del luogo che ci accoglie, sono sempre meno di quello che vorremmo. Per l’anno prossimo abbiamo deciso di puntare più su questo aspetto, eventualmente invertendo alcuni punti della scaletta delle attività, oppure provando a cambiare luogo.
6) RITORNI DEGLI RS
Ci hanno fatto presente il tema del servizio, ovvero che sarebbe bello poter dedicare piu tempo al servizio attivo. Per l’anno prossimo abbiamo deciso di puntare più su questo aspetto, eventualmente invertendo alcuni punti della scaletta delle attività, oppure provando a cambiare luogo.