Cari Fratelli della comunità Foulard Bianchi, venerdì 11 dicembre 2020 è il giorno del transito di Don Massimiliano Bernardi, alla Casa del Padre.
Esprimere convenevoli parlando di chi non c’è più è una retorica spesso scontata di cui faccio volentieri a meno ma questa volta sento di voler manifestare il mio ricordo di ringraziamento.
Sto parlando di chi era più comunemente conosciuto come “Don Max”.
Molti sono gli aneddoti che potrei narrare ma ciò per cui si è fatto amare è stato il suo stupefacente apostolato tra i giovani.
Tanti di noi specie i più “vecchi”, nel corso del tempo, hanno potuto giovare della sua missione tra Lourdes e Loreto, come assistente ecclesiastico regionale Veneto e come cappellano della Grotta di Lourdes ma anche tanti altri giovani in caserma come assistente spirituale dell’aeronautica militare.
Un apostolato vissuto tra il serio ed il faceto da perfetto scout con lo zainetto tra le spalle e la sua inseparabile macchina fotografica pronto a cogliere al volo attimi ed espressioni di vita.
Un presbitero sempre al passo con i tempi con un modo ed una dialettica tali da non farsi considerare anacronistico.
Tra il serio ed il faceto ma talvolta tanto serio nell’ironia da spiazzare i presenti, un modo come un altro per raccontare l’amore del Padre nostro.
Provare per credere, come avrebbe detto Lui: “Nella vigna del Signore” su Telepace.
Uno di quei giovani tra gli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso a Lourdes e Loreto, ma non solo, vista la vicinanza geografica tra Padova e Vicenza , ero io.
Ringrazio Dio e la Vergine Immacolata per avermi fatto questo dono.
Carlo Calgaro
FB Triveneto
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