Quando ho conosciuto le date del pellegrinaggio a Lourdes dell’OPFB, ho subito cercato un contatto con dei Foulard Bianchi francesi in modo da incontrarci negli stessi giorni. Mi sono così messo in relazione con un gruppo di Besançon promettendoci di ritrovarci a Lourdes.

Il mio pellegrinaggio, in effetti, è iniziato la sera del 31 Luglio partecipando al flambeaux, invitato dalla Comunità Foulard Bianchi Lombardia.

Il giorno stesso e in quello seguente ho cercato il gruppo francese ma sembrava che ci rincorressimo senza mai incontrarci. Mentre attendevo che arrivassero gli altri componenti del mio pellegrinaggio vidi, in un balcone vicino, un piccolo gruppo di scout non italiani. Mi avvicinai per curiosità e scoprii, con tanta emozione, che erano proprio quei foulard bianchi francesi che avevo contattato giorni prima di partire. Ho poi scoperto che il loro capo, con cui avevo chattato dall’Italia, era il responsabile nazionale dei FB, così come la moglie, presenti a Lourdes con il figlio in passeggino.

Arrivato tutto il gruppo OPFB italiano, avremmo dovuto iniziare con la messa ma, nello stesso momento, fui chiamato dal clan del Milano 11, che era a Lourdes per fare servizio, per testimoniare la mia storia con i foulard bianchi! Avendo capito che un mio modo di servire era dare testimonianza, accettai l’invito. Lo stesso clan, nei giorni successivi, mi ha ancora coinvolto nella sua route partecipando alla veglia e ascoltando un’altra testimonianza.

Ho poi partecipato alle diverse funzioni col mio gruppo di pellegrinaggio. Tra l’altro sono stato alle piscine con i miei genitori, dove abbiamo incontrato, a sorpresa, anche Dario Genovese, che aveva accompagnato me e mio padre, la prima volta che siamo venuti a Lourdes, a compiere la cerimonia dell’immersione nelle piscine e, anche questa volta, è stato invitato a pregare con noi dai miei genitori, che non sapevano quale ruolo avrebbe avuto, per me, nei giorni successivi.

Nella mattina del 4 Agosto, io e mio papà siamo stati invitati al Villaggio dei giovani per fare una testimonianza a rover e scolte in servizio. Lì sono stato davanti alle lapidi in memoria di Luciano Ferraris (fondatore dei Foulard Bianchi italiani) e di don Peppe Diana (creatore del treno bianco) che sento particolarmente vicino perché faccio parte anche dell’associazione “Libera”. Durante le nostre testimonianze, ho notato che alcuni ragazzi stavano lacrimando.

Dopo la lunga attesa, di nascosto dai miei genitori, durante la S. Messa di fine pellegrinaggio, è giunto il momento più importante di tutto il mio Servizio: la promessa di Titolarità dei Foulard Bianchi italiani assistito proprio da Dario Genovese! Con lui, la mattina seguente, sono andato davanti alla statua della Madonna, dove ho recitato una mia preghiera spontanea e l’ho registrata per sentirmi unito nella preghiera a tutti i miei Fratelli e Sorelle scout lì assenti in quel momento, per i motivi più diversi, ma che mi erano stati vicini in questo percorso che mi aveva portato a entrare nella grande famiglia dell’OPFB.

Ho poi inviato la registrazione per sentirci uniti in un ringraziamento a suo Figlio, tramite Lei, per tutte le grazie ricevute in quei giorni. Per me in particolare, per l’opportunità offertami dalla pandemia, evento triste e difficile per molti, che però mi ha permesso di partecipare al MUF e quindi diventare foulard bianco titolare. Partiti i partecipanti al mio pellegrinaggio, alla fine del mio Servizio, son voluto andare davanti alla grotta per ringraziare per tutte le cose belle che erano avvenute durante quei giorni, ho scoperto che c’era la S. Messa in francese e ho deciso di partecipare lo stesso.

Al termine ho avuto la gradita sorpresa di vedermi venire incontro il mio amico foulard bianco francese, che dal primo giorno avevo incontrato spesso, sempre in modo fortuito, che era poco lontano da me, per lasciarmi un pensierino: il loro distintivo Fraternité Scouts NDL!

Francesco Raggi
Lourdes 2022