Cerimonia di intitolazione dell’ostello della gioventù di Parma a LUCIANO FERRARIS
Parma 12 marzo 2011
Ostello di Luciano.
Potrebbe sembrare incredibile che a distanza di tanti anni uno (a noi) sconosciuto di Parma abbia scoperto Luciano, e che sia riuscito a coinvolgere nella scoperta la città e il Sindaco al punto di dedicargli un intero ostello potrebbe sembrare incredibile che a più di vent’anni dalla morte di Luciano si salga ancora al “cippo” per ricordarlo è incredibile ma accade per fortuna accade incredibile, l’incredibile crea speranza anche Lourdes è incredibile, non posso tentare di spiegarla con i miei mezzi, come non si può spiegare la fede fanno parte del “mistero”.
Abbiamo custodito con cura in tutti questi anni la medaglia d’argento che l’Hospitalité de N.D. de Lourdes ha dato a Luciano nel 1966 chi l’aveva diventava “argent” con prestigioso potere all’interno dell’Asile, alcuni la esponevano sul petto prima ancora di entrarvi, ma questa che Daniela ha in mano non è stata ostentata, Luciano la portava si appesa ma dentro il taschino della camicia della divisa, non aveva bisogna di mostrarla, ai suoi tempi “essere” capo era responsabilità non privilegio.
Luciano aveva il dono dell’auto ironia e la massima delle virtù: l’umiltà.
Gabriella, Daniela ed io speriamo che Luigi la voglia accettare, pensiamo che nelle sue mani possa continuare il “servizio” meglio che nelle nostre.
Ringraziamo tutte le persone presenti di cuore.
Mauro Ferraris
PS: Vorrei ricordare in questa occasione don Stefani Dusan, Mario Dal Canton, l’Abbè Jouandet, Xavier De Montecler uomini poderosi di questa storia.