Messaggio di Don Dusan Stefani s.d.b. primo Assistente Ecclesiastico del Clan e del Fuoco Italiano des Hospitaliers NDL allʼAssemblea Nazionale Foulards Bianchi

Rocca di Papa, 12-13 aprile 2008

Amici cari e fratelli e sorelle FB,
la vostra richiesta per un messaggio alla Assemblea Nazionale, da una parte mi ha commosso, e d’altra parte non saprei proprio dirvi se non cose che voi già sapete e vivete…
Il mio pensiero va agli anni Cinquanta. In quel tempo ogni anno durante i pellegrinaggi UNITALSI a Lourdes (e anche a Loreto) un gruppetto di una decina di nostri Rovers del TO 24 (in uniforme) si univa al personale di servizio agli ammalati.

Tale servizio si intensifi cò nel 1958, anno centenario delle apparizioni. Quell’anno ci fu una ressa enorme di pellegrini e noi ci andammo a più riprese.

Ormai familiarizzavamo con gli Scouts francesi. D’accordo con il loro Capo Xavier de Montecler e l’Ammonier Abbé Pierre Jouandet ci aggregammo al loro Clan des Hospitaliers e adottammo il loro Foulard Bianco e la loro Promessa di servizio.

In quell’anno il nostro indimenticabile Capo Luciano Ferraris e il sottoscritto come Assistente fummo invitati a Parigi per un convegno di tre giorni e fummo aggregati uffi cialmente all’Associazione degli Scouts de France come sezione italiana.

Credo sia questo il nostro “battesimo” di Foulards Bianchi. E oggi i FB italiani non sono più un gruppet-to di volontari, ma è cresciuto non solo di numero ma ancor più nell’entusiasmo e nello spirito. “Grazie, Madonna Santa e Benedetta! Questo è un tuo dono. Noi valiamo poco, ma con il Tuo aiuto possiamo fare cose egregie. Tu continua ad esserci vicina”.

Ricordo che durante il nostro servizio eravamo in continuo movimento, sempre disponibili agli chefs francesi (grotta, piscine, explanade, aeroporto, stazione, …) ma la sera dopo cena era tutta per noi, a sgranare il Rosario davanti alla Grotta ormai quasi buia, a pregare per noi anzitutto e per la nostra fami-glia e gli amici e per ascoltare le parole di Luciano che spesso ci ricordava che il “servizio” inizia dove comincia il “sacrifi cio”, aggiungendo che il nostro servizio verso i malati faceva parte integrante della nostra Promessa FB. Da lì attingevamo la forza per la nostra vita. Basta.

Vedete come i vecchi si lasciano prendere dai ricordi, da un pizzico di nostalgia, mai di rimpianto. Gra-zie, amici e tanti cari auguri per la vostra Assemblea. Notre Dame ci assista e ci benedica. Ricordiamoci nella preghiera.

Don Dusan Stefani s.d.b.
“FB vecchio arzillo 88nne”
Primo Assistente Ecclesiastico del Clan e del Fuoco Italiano des Hospitaliers NDL

Udine, 6 aprile 2008