Buongiorno Comunità Italiana Foulard Bianchi!!!

Sono Paolo Gnarini nuovo incaricato nazionale eletto a Riano nell’ultima assemblea della comunità.

Sono passati un po’ di mesi dalla mia elezione ma per varie questioni del settore stampa posso scrivere solo ora per salutarvi.

E mi piace raccontarvi,condividere con voi, allora le mie impressioni di questi primi mesi dalla tensione inizia­le alla speranza e ai propositi.
C’era in me una giusta dose di tensio­ne all’inizio quando Loredana e la pat­tuglia nazionale uscente avevano chiesto la mia disponibilità per la can­didatura; ho pensato molto a questo nuovo incarico, a cosa lasciavo di certo per un qualcosa di totalmente nuovo se non altro per le dinamiche del settore a livello nazionale.

Sono grato per questo ai capi della mia comunità capi che mi hanno saputo comprendere quando ho annunciato loro che avrei potuto lasciare il gruppo se fossi stato eletto. Del resto è pure bello lasciare una coca serena, dove sicura­mente ho dato e ricevuto, dove non si lascia un vuoto nel servizio e dove i capi che la formano, che hanno camminato con me sono stati quasi tutti qualche anno fa tuoi rover e scolte. E quindi poi è giunto Riano con ten­sione prima ed entusiasmo dopo il risultato della elezione.

Col passare del tempo è stato impor­tante scoprire che lavorare per la comunità insieme a persone cono­sciute e nuove nello stesso tempo mi hanno già dato speranza e volontà di fare bene in questo servizio di quadro associativo.

La mia strada in associazione è deci­samente R/S. Ho svolto i servizi di capo reparto, capo clan, maestro dei novizi e capogruppo. Mi sono buttato nell’incarico di iab R/S di zona e poi regionale. Attualmente sono in pattu­glia r/s ligure e sono capo campo di route di orientamento.

Nella comunità sono un FB degli anni 80; ho vissuto un incarico da incarica­to FB ligure quando A.E. nazionale era don Peppe Diana.

Ci sono molte impressioni positive come potete leggere e sono contento che finora l’impegno personale che mi ero posto dopo l’elezione e cioe’ di essere vicino alle regioni,di fare in modo che il livello nazionale sia vera­mente in collegamento col livello regionale sia proprio il modo di servi­re della intera pattuglia nell’ottica della continuità delle scorse pattuglie nazionali.

I propositi sono esplicitati nel pro­gramma nazionale della comunità, nelle sue attività regionali, in Loreto 2003 ed in quant’altro di organizzato e nei rapporti franchi fra persone che hanno scelto di servire nell’educazio­ne i giovani e le persone sfortunate nella salute.

A tutti un abbraccione come quando nel mio clan rompevamo il cerchio correndo tutti al centro in un gigante­sco abbraccio.

Buona strada e una preghiera alla nostra Mamma celeste, ciao

Paolo