Loreto 17-18 maggio 1999
(sintesi)
In apertura, il Responsabile nazionale uscente, Salvatore Sibilla, legge la lettera di auguri inviata da Vasco Bertelli e passa la parola a Edoardo (Edo) Patriarca, Presidente del Comitato Nazionale AGESCI, il quale salutando e ringraziando affettuosamente la Comunità la invita a sottolineare il servizio ai giovani contenuto nella Promessa FB, insistendo sul senso della vita visto che i giovani, nei pellegrinaggi con gli FB, toccano con mano il dolore e la sofferenza con la loro conseguenza naturale che è la morte.
Porta poi il discorso sull’attuale situazione delle Comunità Capi che devono riscoprire il senso del ser-vizio e la fedeltà alla propria Promessa Scout recuperando il senso della fede.
Occorre, aggiunge, dare spazio alla preghiera per riscoprire in AGESCI la dimensione spirituale.
In questa linea l’esperienza della Comunità FB è importante. Invita pertanto gli FB a far dono ai Rovers, alle Scolte e ai Capi della loro testimonianza.
Riferendosi poi al Giubileo, che è ormai alle porte, fa notare come i Vescovi chiedano agli Scouts un aiuto pratico, ma soprattutto gesti concreti d’ accoglienza.
L’unità infatti, si costruisce con valori scambiati reciprocamente.
L’obiettivo dell’AGESCI è quello d’aiutare i giovani ad autoeducarsi. L’Italia, nota ancora Edo, è il luogo di arrivo di una molteplicità di popoli diversi ed è anche per questo che ha bisogno dello scautismo.
Il cammino è lungo e i tempi non sono facilmente programmabili, ma occorre ricercare contenuti da offrire in modo diverso a persone diverse.
Edoardo Patriarca
Presidente del Comitato Centrale Agesci