Alla
CAPO GUIDA e CAPO SCOUT A.G.E.S.C.I.
P.zza P.Paoli,18
00186 Roma

Casagiove 11.05.93

Cari Ornella e Franco,
ho ricevuto il vostro invito per il Consiglio Generale Straordinario del 22 e 23 maggio e vi ringrazio.

Purtroppo non potrò essere presente perchè, come è noto, il 23 maggio partirà, da Napoli, il treno del primo Pellegrinaggio, a Lourdes, dell’Opera Pellegrinaggi Foulards Blancs a cui prendo parte.

È questa una risposta ad uno dei messaggi della Vergine a Bernadette:”Voglio che veniate quì in Processione“.

È, inoltre, andare oltre al minimo richiesto dal regolamento dei Foulards Blancs che prescrive di essere, almeno una volta all’anno, al servizio della Hospitalité Notre Dame o di un’opera di pellegrinaggio.

La Campania ha deciso di creare quest’opera nazionale e di prenderne la responsabilità per dare una spiritualità ed uno stile scout al Pellegrinaggio, come già fece, quando propose il Pellegrinaggio Nazionale FB a Loreto, insieme ad altri FB di altra regione, e che da sedici anni si ripete,biennalmente,come patrimonio di tutta la Comunità FB.

È uno strumento che è posto a disposizione delle nostre Associazioni AGESCI e MASCI, per aiutare a servire ed educare al servizio, speriamo che presto possa essere a disposizione del CNGEI e degli Scouts d’Europa, appena quest’Associazione avrà avuto il suo riconoscimenti

D’altronde a Lourdes, italiani e non, facciamo insieme lo stesso servizio e prendiamo parte alle cerimonie religiose e scout, tutti insieme facendo vivere la nostra fraternità, indipendentemente dal colore delle nostre camicie,sentendoci fratelli in Cristo e nello scautismo.

Pensiamo che questo nostro modo di fare sia, anche, un mezzo per superare le differenze che ancora ci dividono.

Purtuttavia sono spiacente di non potere essere presente con voi, particolarmente, perché non potrò partecipare alla discussione sulla mozione che riguarda i Foulards Blancs.

Pensavo che dopo tanti anni ,dal 1958 anno in cui sorse la Comunità Italiana FB, i Foulards Blancs fossero una realtà indiscussa del mondo scout, ed in particolare prima dell’ASCI e AGI poi dell’AGESCI e MASCI, per dovere trovare, con difficoltà, una loro collocazione nel panorama associativo.

Pensavo che l’ultima delibera al riguardo del Comitato Centrale in data 9/10.12.91,che faceva seguito ad altre precedenti, fosse, da una parte,il riconoscimento della realtà, serietà e coerenza della Comunità F.B. e, dall’altra, che l’AGESCI dandogli, come sempre, equiparazione ai settori associativi ne riconoscesse l’aderenza ai progetti educativi tanto che la Comunità ha presentato una sua proposta di spiritualità alla branca R/S ed alla FO.CA. nell’ambito del progetto triennale, (vedi documenti del Consiglio Generale 93) ed ha un suo rappresentante nella Commissione Fede.

È vero che la Comunità FB è un settore particolare, si elegge da sola i propri responsabili ed è una realtà interassociativa non soggetta al collegio e sezione nazionale di una Comunità Internazionale, ma questa sua pecularietà è anche la sua ricchezza come comunità di fede e servizio,di stimolo e testimonianza all’interno delle Associazioni nonché di punto di congiunzione fra le Associazioni.

Forse sbaglio nel pensare e dare per scontato alcune cose ma comunque resta fermo un punto: siamo scouts e crediamo tutti negli stessi valori.

Se sarà necessario trovare una nuova soluzione di collocazione nell’Associazione, purché salvi tutti i punti già stabiliti e l’autonomia della Comunità, con la buona volontà, di tutti troveremo la soluzione così come abbiamo fatto nel proporre le modifiche, suggerite dal Comitato
C.le, al nostro regolamento per raccordarlo meglio alle nuove strutture che si è data l’AGESCI.

Non mi resta che augurarvi un buon lavoro ed assicurarvi che tutti pregheremo la Vergine di Lourdes affinché protegga tutti noi,le nostre Associazioni, lo scautismo tutto ed in modo particolare il nostro Paese.

Nel pregarvi di giustificare la mia assenza vi saluto fraternamente

Geppino Gioia
Responsabile Nazionale