Prima carta della Comunità Italiana approvata alla 4° ’Assemblea Nazionale a Roma il 4 giugno 1972 e presentata durante la Messa della Comunità FB a Lourdes il 20 settembre 1972 al pellegrinaggio nazionale Unitalsi-
Questa Carta venne “asportata” da Lourdes nel 1993 e collocata all’interno del Santuario di Nostra Signora di Soviore (Monte Rosso al Mare – La Spezia)
CARTA DELLA COMUNITA’ ITALIANA N.D.L.
1) NOI ROVER SCOUTS, SCOLTE DI S. GIORGIO, CHEFTAINES – ADULTI SCOUTS D’ITALIA –
ci riuniamo nella Comunità Italiana N.D.L. e, per essa, nella Comrnu nauté Notre Dame, per aiutarci a meglio ascoltare e rispondere alla vocazione con cui il Signore, nel Messaggio della Vergine, ci chiana a fondere co:.1 le Realtà di Lourdes il servizio el’autoeducazione permanente secondo il metodo scout.
2) CONVINTI
che lo scoutismo postuli un umanesimo caratterizzato da valori assoluti, tra i quali il rapporto religioso trascendente radicato in opzioni concrete, riteniamo fondamentale per noi la certezza dell’opzione cristiana e cattolica.
Viviamo questa opzione nella Chiesa, di cui ci sentiamo membra vive ed attive.
Ci è garanzia insostituibile di vera comunione ecclesiale la fi iale comunione gerarchica.
Pensiamo che il nostro cattolicesimo possa caratterizzarsi in maniera significativa con le tre note che Lourdes ci richiama: Eucarestia, Maria, devozione a Pietro.
3) Ci sentiremmo colpevoli del peccato dì ricchezza se considerassimo cosa da godere e consumare privatamente i doni di natura e di grazia, segnatamente la salute, le conquiste religiose e morali, le capacità e possibilità di incontro umano, soprattutto nel mondo giovanile.
4) RICONOSCIAMO
nella Realtà di Lourdes un’occasione privilegiata per vivere e soprannaturalizzare le Realtà Scout.
È realtà tipicamente scout, perchè attiva, proposta ed indotta attraverso momenti autenticamente vissuti.
Èinvito a scavare l’essenziale e il semplice, a realizzare la compromissione e l’impegno progressivo, la disponibilità totale, la povertà di vita e di esigenze, la prontezza nel sapersela cavare,la linearità e l’ordine, senza ricerca di futilità ed evasioni – in una parola: il nostro stile scout – per metterlo a frutto e – al contempo – affinarlo.
È occasione frequente a rinunciare alla scelta pratica personale, nella scoperta del valore dell’obbedienza, con la disciplina li beramente accettata e costantemente ragionata.
5) È incontro con chi cerca e con chi vuole approfondire la scoperta e chiede al “Prossimo” che incontra sulla “via di Gerico” ta lora rispetto, talaltra discrezione, sresso scambio profondo, sempre disponibilità.
È scuola di vera apertura a dare il poco che abbiamo per ricevere il molto che ci manca, in spirito di umile povertà, in rapporto ad ogni fratello, segnatamente ai Malati e ai Giovani. Così abbiamo scoperto nella Sofferenza la sconvolgente realtà pasquale della Croce.
È realtà che, scoperta a Lourdes, la Grazia ci spinge a trasferire nella vita e nei luoghi quotidiani.
6) VOGLIAMO
pertanto, con il nostro scoutismo di Lourdes, avviarci a vivere sempre più in unica prospettiva Lourdes-Scoutismo-Rapporti umani e cristiani Malati-
Giovani
SCOUTISMO, perchè strumento e abito da offrire e da perfezionare.
RAPPORTI UMANI E CRISTIANI da indirizzare totalmente verso la compromissione di vita.
MALATI, da riconoscere quali creditori della nostra vigoria fisica e più ancora quali portatori privilegiati di un tesoro di Croce da condividere.
GIOVANI, ai quali vogliamo fare, nella testimonianza, la proposta ai autoeducazione e servizio socializzati e permanenti.
7) Vogliamo inserire lo slancio della Scoutismo nella Realtà di Lourdes e in tutto ciò che ad essa si ispira, nelle forme più libere ma anche inequivocabili, con rieuardo prirmario alle concreteesigenze diLourdes.
8) INTENDIAMO
la Nostra Comunità come una proposta concreta per Adulti Scouts, associati per aiutarci a vivere meglio tutto ciò.
Non intendiamo quindi continuare associativamentc il Movimento Scout oltre il suo limite associativo, ma essere una Comunità che, per lo scopo prefisso, ne conserva vive e vivaci le conquiste.
9) È Adulto Scout l’adulto che ha fatto dell’autoeducazione permanente secondo i quattro punti di B.P. la formula della propria Strada.
I Sacerdoti che abbracciano l’ideale Scout sono per noi veri R.S. che possono impegnarsi con promessa a vivere anche il loro Sacerdozio nell’Ideale di Lourdes.
10) Sono pertanto membri della nostra Comunità:
- gli Scouts che hanno rargiunto la maggiore età
- e dei quali, anche per l’attestato di qualsiasi Associazione Scout riconosciuta, sono garantite le qualità di Rovcr Scouts, Scolte di S.Giorgio o Cheftaines
- che ne hanno fatto domanda all’équipe di animazione nazionale
- e dopo aver compiuto un neriodo di noviziato, della durata normale di tre anni con servizio annuale a Lourdes
- durante il periodo di servizio del terz’anno dall’ineresso in Noviziato si sono impegnati a far parte della Comunità, pronunciando loro promessa F.B. e sottosrivcndo questa nostra Carta di Comunità.
11) Sono ammessi al Noviziato della Comunità:
- gli Scouts che hanno compiuto aloeno i 18 anni
- e, se non hanno raggiunto la maggiore età, appartengono a una qualsiasi Associazione Scout riconosciuta
- avendo già compiuto un periodo di servizio a Lourdes
ne presentano domanda all’équipe di animazione nazionale - e ne ricevono, dal Responsabile Nazionale, un riscontro di accetta zione, che è valido anche per ricevere il foulard.
12) La vita e lo spirito della Comunità sono affidato ai Membri effettivi o Titolari, che sentono la responsabilità di arricchirla e ravvivarla dopo averla colta e già parzialmente assimilata nella preparazione del Noviziato. È per questo che i soli Titolari hanno voto deliberativo nelle decisioni comunitarie.
Pur senza tale voto i Novizi partecipano attivamente a tutta la vita comunitaria.
13) Il F.B., recandosi a Lourdes per servizio, come Scout fa capo al l’Accueil, cui si presenta al suo arrivo, e appone la sua firma sull’apposito repistro presso il Bureau dell’Hospitalité; registro che fa fede del servizio svolto a Lourdes.
Il Titolare o Novizio che manca al servizio di Lourdes per tre anni consecutivi, senza darne valida giustificazione, è considerato dimissionario,
Per servizio a Lourdes intendiamo sempre un periodo di almeno quattro giorni, alle dipendenze dirette dell ‘Hospitalité o di al tra Organizzazione ospedaliera, svolto in perfetta divisa scout.
14) Quali Adulti Scouts non siamo più membri delle rispettive Associazioni di provenienza, anche se – per altro titolo – vi apparteniamo tuttora. Durante l’attività comunitaria e il servizio ai malati ne portiamo quali R.S. la divisa con le insegne e i distintivi della nostra Comunità.
La Comunità Internazionale – Communauté Notre Dame – appartiene agli scouts de France, dai quali ogni nostro Membro ricevere la tessera e l’annuale riconoscimento.
La Comunità Italiana N.D.L. è una équipe distinta nella Comunità Internazionale ed è promossa dall ‘A.S.C.L. che riconosce al nostro Re ponsabil.e Nazionale la qualifica di Vice Commissario centrale.
15) La Comunità ed i suoi Membri si pongono al servizio dell’Hospitalité N.D.L., da cui hanno ottenuto riconoscimento, ne osservano con stima la disciplina ed il regolamento.
La Comunità è lieta quando qualcuno dei suoi Membri diventa personalmente e direttamente Confratello dell ‘Hospitalité.
16) I Membri Titolari portano il distintivo della Comunità sulla spalla destra della divisa e il trigramma metallico N .D.L. a destra sul petto, anche fuori del servizio di attività comunitarie.
All’atto dell’Impegno ci è stato imposto il Foulard Bianco coltri gramma ricamato in blu. Lo portiamo soltanto durante il servizio agli ammalati, ovunquo svolto, e nelle attività comunitarie, quale richiamo alla vocazione scout di Lourdes. Esso ha dato alla Comunità Internazionale e ai suoi Membri il simpatico appellativo di Foulards Blancs.
Ai Novizi il Foulard Binnco senza trigramma viene consegnato duran te il primo perodo di servizio svolto dopo l’ammissione. Da allora il Novizio porta anche il distintivo sulla spalla dastra.
17) Il Responsabile Nazionale riduce o sopprime, in singoli casi, il periodo di noviziato. Ha somma cura di appurare – in ogni caso – il grado sufficiente di preparazione e l’esistenza dei requisiti necessari per l’ammissione al Noviziato o all ‘impegno, le quali pertanto non sono mai automatiche.
Un Titolare – d’intesa con l’Aumonier della Comunità residente a Lourdes – o l’Aumonier stesso – riceve la Promessa o consegna il Foulard al Novizio a ciò ammesso dall ‘équipe di animazione nazionale e che ne presenti le credenziali del Responsabile Nazionale.
18) La Nostra Comunità si riunisce in Assemblea Ordinaria biennale per la revisione di questa nostra Carta, per eleggere l’équipe di animazione nazionale e per i bilanci della vita comunitaria.
19) L’animazione della nostra Comunità è affidata all’équipe di animazione nazionale, eletta con i due terzi dei voti dell’Assemblea ordinaria biennale tra le équipes regionali o interregionali.
L’équipe regionale prescelta elegge al suo interno il Responsabile Nazionale e attribuisce fraternamente i compiti di animazione, per i quali un A.I., con consenso dell’Autorità Ecclesiastica, presta ln sua opera sacerdotale.
L’équipe di animazione nazionale fa parte di diritto del Consiglio della Communauté Notre Dame.
20) Sparsi nelle Regioni Italiane, ci riuniamo in piccole équipes, regionali o interrepionali, nelle quali mecglio concretizziamo la nostra vita comunitaria.
Oeni équipe regionale o interregionale elerre il suo Responsabile.
Questi hn pure il compito di corredare di parere motivnto – inoltrandole comunque – le richieste di ammissione al Novizinto e all’Impegno che di regola devono essere presentate per suo trafilite.
21) CI IMPEGNAMO
in virtù della nostra Pronessa, con la quRlc consacriamo quella Scout, in coscienza e nei li.miti delle nostre possibilità:
- ad approfondire il messaggio delle Vcrgine di J,ourdes e vìvene la spiritualità., correlando ad essa il nostro scoutismo e il nostro servizio;
- a vivere la vita della Comunità;
- a compiere almeno un servizio annuale a Lourdes;
- a recarvisi in Stage alle dirette dipendenze dell’Hospitalité N.D.L. oeniqualvolta ci sarà possibile;
- a servire a Lourdes e nella vita quotidiana tutti, oa SJl8cialmente i Malati e i Giovani, dello Spirito di Lourdes con la maggiore serietà e preparazione possibili;
- ad animare – particolarmente – una più vasta comunità di tutti i giovani presenti a Lourdes, soprattutto nelle iniziative promosse dal Santuario;
- a diffondere e animare nelle Associazioni Scout le Realtà di Lourdes.
22) QUESTA CARTA
della nostra Comunità è approvata oggi …… da quanti si riconoscono in essa e appartengono alla nostra Cormunità.
Depositata a Lourdes, accoglierà i nomi di quanti vorranno confermare o inizieranno eone Titolari la loro Strada con noi.
23) Ed è sottoscrivendola che ognuno di noi oggi ripete:
CON L’AIUTO DI DIO E DI N.S. DI LOURDES
PROMETTO SUI, MIO ONORE
DI FARE DEL MIO MEGLIO
PER COMPIERE IL MIO DOVERE VERBO DIO E VERSO LA PATRIA PER AIUTARE GLI ALTRI IN OGNI CIRCOSTANZA
E PER OSSERVARE LA LEGGE SCOUT
E MI IMPEGNO A SERVIRE GLI AMMALATI E I GIOVANI OVUNQUE E PARTICOLARMENTE A LOURDES SECONDO L’HOSPITALITE’ NOTRE DAME DE LOURDES.
Timeline della Carta di Comunità
1972. Prima Carta di Comunità NDL