Roma – Assisi, 8 – 13 aprile 1966
Carissimi,
sono sensibile ai vostri sentimenti di ringraziamento, e vi presento i miei auguri di una buona Pasqua con gli auguri di Buona Strada, a voi in special modo che siete impegnati nel servizio degli ammalati, questo servizio che è uno dei più belli, uno dei più conformi all’ideale del nostro Scoutismo.
Portate il mio saluto ed il mio augurio a tutti i vostri fratelli e sorelle Foulards Bianchi delle diverse Comunità Nazionali che qui voi rappresentate.
Se siamo riuniti questa notte qui nella gioia è perché noi celebriamo la Resurrezione di Gesù Cristo.
Noi portiamo in noi stessi la gioia di questo mistero, della nostra fede, della nostra incomparabile grandezza di fi gli di Dio.
Certo, la Chiesa si gloria di tutti i suoi santi, i Mistici, i Pensatori, i Dottori, che hanno approfondito e diffuso dovunque l’insegnamento di Cristo. Ma noi dobbiamo essere riconoscenti anzitutto a questi santi Martiri che proprio qui hanno dato testimonianza del loro sangue al Cristo Resuscitato. Essi lo hanno amato fi no alla morte, con la grande semplicità del loro cuore.
Notte di Pasqua, alle Catacombe
Mons. Ettore Cunial
A.E. Centrale dell’ASCI